Scrivere un manuale tecnico. Le fasi del lavoro

Vuoi scrivere un manuale tecnico, ovvero un libro in cui condividi le tue competenze o il risultato delle tue competenze e che può essere utile ai tuoi clienti o a persone interessate a lavorare con te.

Hai avuto una buona idea per almeno due motivi: 

  1. Un libro è percepito come una guida e se davvero ci metterai profondità e strumenti utili, le persone ti ameranno; 
  2. Il manuale tecnico è uno strumento in più che puoi regalare ai tuoi clienti e che li fa sentire davvero coccolati. 

Se non hai dimestichezza con la progettazione e scrittura di un testo, questo lavoro ti sembrerà colossale e fuori dalla tua portata: ecco perché voglio condividere con te alcuni suggerimenti sulle fasi successive del lavoro. 

Perché dovrei saperne più di te?

Aiuto le persone e le Imprese a scrivere meglio per comunicare bene con consulenza e formazione. In azienda tengo corsi di formazione e laboratori di scrittura professionale per trovare lo stile e il tono di voce di quel Brand e alleno consulenti e persone a scrivere per comunicare. Oltre questo, mi occupo di scrittura autobiografica, ho scritto dei libri narrativi (autobiografici) ma anche dei manuali di comunicazione e scrittura.

Da 2 anni scrivo anche per la messa in voce e ho una piccola casa di produzione di podcast che si chiama Epta Media

L’ultimo manuale che ho scritto si intitola: Tu sei la tua storia. 

Ma ora torniamo a te e a come si scrive un libro tecnico o manuale. Ecco come si parte, come si prosegue e – soprattutto – come si conclude.

INDIVIDUA IL TARGET E SCEGLI IL FORMATO GIUSTO

Scegli il formato Hai un’idea e ti sembra buona. Le domande che ti devi fare riguardo alle persone sono:

  • A chi interessa?
  • Perché qualcuno dovrebbe leggere il mio libro? 

Cerca di individuare con precisione il tipo di persone cui ti rivolgi: assomigliano ai tuoi attuali clienti o sono persone a cui vorresti arrivare con servizi nuovi? 

Quando hai capito perché e per chi vuoi scrivere, pensa anche al formato più adeguato al tuo target e non dimenticarti che invece di scrivere un manuale su carta, potresti anche avere voglia di pubblicare un podcast o di rilasciare contenuti per un blog. Non sottovalutare le abitudini d’uso delle persone: a volte abbiamo contenuti di altissimo valore ma li pubblichiamo dove non vanno i lettori e le lettrici che vorremmo. 

 

 

FAI LA LISTA DEI CONCETTI CHIAVE E METTILI IN ORDINE

Ordina i concetti chiave Cosa vuoi scrivere?

Prova a mettere in ordine tutto quello che vuoi dire e a scegliere un ordine che si basi sui bisogni dei tuoi lettori.

Se per esempio vuoi pubblicare un manuale per chi desidera iniziare un allenamento di corsa ma non sa come fare, strutturalo partendo dall’inizio: immagina le domande e i dubbi di una persona che passa il suo tempo libero sul divano e ha l’obiettivo di percorrere 5 km di corsa al giorno.

Forse dovrai prima di tutto dirle che tipo di scarpe e abbigliamento deve indossare. E via così: step dopo step. La lista dei contenuti chiave potrebbe diventare l’indice del tuo libro o i titoli delle puntate del tuo podcast.  

 

 

 

 

DATTI DELLE DEADLINE PER SCRIVERE 

datti tempi per scrivere Hai l’idea generale, hai un indice, ora devi iniziare a scrivere. Sicuramente non è il tuo unico impegno nella giornata e il rischio di arenarti di fronte alla scrittura di ogni singolo capitolo è ALTISSIMO.

Datti tempi chiari e sostenibili per scrivere ogni capitolo.

Io – di solito – battezzo un giorno alla settimana per tutta la durata della scrittura, in cui mi occupo solo di quello ma se non puoi fare così, puoi decidere di ingombrare slot di ore (ti consiglio almeno 3 per volta per rimanere nella concentrazione della produzione) per la scrittura del tuo manuale. 

 

 

 

 

LE FONTI SONO IMPORTANTI

la lista delle fonti Un buon manuale contiene esempi, case study e fonti autorevoli che aiutano chi lo legge a VEDERE esattamente quello che vuoi dire. Pensa a chi desideri intervistare, se ci sono esempi che puoi mostrare o ricerche interessanti da citare e crea un file in cui tieni traccia di tutto. Controlla che le fonti siano autorevoli e certificate: viviamo in un mare di fake news. 

 

 

 

 

 

 

E OLTRE LA SCRITTURA: RILEGGI 

rileggi quello che scrivi

Dopo aver completato il lavoro di stesura del tuo manuale, rileggi ogni capitolo con attenzione, facendoti alcune domande: 

  1. Ho scritto tutto?
  2. Dal concetto A  del primo capitolo fino al concetto Z dell’ultimo, è giusta la consequenzialità dei capitoli e dei contenuti? 
  3. Ho inserito abbastanza esempi? 
  4. Le parole che uso sono CHIARE e fanno davvero VEDERE quello che racconto?

Un’unica nota: prima di iniziare a rileggere, prova ad arrivare alla fine se no il rischio è che ti areni sui primi capitoli, scrivendo e riscrivendo sempre quelli. 

 

 

 

ASCOLTA E IMPARA 

ascolta e impara Un buon metodo per “testare” il tuo libro è farlo leggere a un gruppo selezionato di persone: non devono essere per forza intime o amiche, quel che conta è che siano in target, ovvero assomiglino il più possibile al tipo di persone a cui vuoi rivolgerti con il tuo libro. Non aver paura di deluderle o di ricevere stroncature: tutto serve per migliorare. Se i commenti e le domande che ti fanno sul testo sono generative, ti sono utili per migliorare e approfondire. Torniamo all’esempio: se la tua amica che legge la prima stesura del tuo manuale sull’avvicinamento alla corsa all’aria aperta ti dice: “Sarebbe bello iniziare a correre ma con il mio seno ingombrante ho davvero paura di non riuscirci”, ti sta passando un’informazione PREZIOSISSIMA su un tipo di contenuto che potresti inserire nel tuo libro e che risponde ai bisogni e alle paure di persone che le assomigliano. 

 

 

 

 

FAI EDITING 

editing La rilettura e la fase di testing devono servirti a fare editing, ovvero a lavorare sui contenuti per migliorare ma anche per togliere tutto quello che non serve. Questo è il momento più faticoso ma anche più entusiasmante del lavoro di scrittura. Ti permette di pulire, ordinare e far fiorire il tuo manuale. Una volta che hai raggiunto la forma migliore possibile (per te) di quello che hai scritto, cerca una casa editrice o scegli se proporre i tuoi contenuti in auto produzione (blog, Amazon, ecc.). 

E SE HAI BISOGNO DI UN AIUTO…

Se hai bisogno di qualcuno che ti segua, passo a passo, nel lavoro di progettazione, scrittura e editing: contattami. Anche questo è il mio lavoro per aiutarti a scrivere meglio per comunicare bene!