Sentieri, cammini, percorsi sperimentati da me nel bolognese ma non solo: amo camminare prevalentemente sugli Appennini ma sono curiosa e mi muovo ovunque ci sia un sentiero per esplorare.

La giustizia nei tarocchi

La giustizia: dai tarocchi al fare a meno del senso di colpa in un lavoro di scrittura autobiografica

Durante l’ultimo week end ideato per Destinazione Umana (a breve trovi le date primavera-estate 22 e puoi già iscriverti!): Donne in viaggio, scrittura e natura sui colli bolognesi   ha colpito il segno l’esercizio di scrittura di Michela costruito intorno all’arcano maggiore dei Tarocchi dedicato alla GIUSTIZIA. 

È risuonato in tutte noi che eravamo presenti una sorta di invito generativo a NON SABOTARCI, a PERDONARCI e a abbassare il potenziale del senso di colpa, spesso inutile e tossico. 

Prima di pubblicare il suo testo, perché voglio condividerlo anche con chi mi legge, una premessa sul laboratorio di scrittura autobiografica che tengo durante questo week end.

Il tema centrale attorno cui si costruiscono gli esercizi che facciamo è il dualismo osservazione/meraviglia e gli Arcani maggiori diventano, un po’ come ne Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino, un’occasione per scrivere, guidata passo a passo da me. 

Michela che  ha rivelato di non avere un grande rapporto con la scrittura ma così come le sue compagne di viaggio, si è messa in gioco, sapendo bene che poteva scegliere qualsiasi via di espressione: i miei corsi di scrittura autobiografica (a novembre parte online il corso base completo) nascono per giocare con la creatività e si rivolgono a ASPIRANTI NON SCRITTRICI E SCRITTORI.

Quindi: no performance e voglia di divertirsi o guardarsi dentro, a seconda della personale inclinazione. Continua a leggere

Camminare che ispirazione podcast di Francesca Sanzo

Camminare che ispirazione: il mio primo podcast

La prima puntata del podcast esce l’8 giugno 2022. Puoi ascoltare il mio podcast su Spotify e sulle principali piattaforme di ascolto, oltre che su Spreaker.  


I contenuti di Camminare che ispirazione

Camminare che ispirazione è il podcast  che ho scritto e a cui ho dato voce, nato per Destinazione Umana, tour operator che organizza viaggi ispirazionali per donne che mettono al centro il cammino. Il podcast è prodotto da Epta media. 

In che modo camminare può ispirarci per nuove idee creative, per ritrovare il benessere, vivere meglio e farci trovare una dimensione più vicina a come ci sentiamo? Continua a leggere

francesca sanzo cammina

Camminare e scrivere sulla via della lana e della seta: un trekking ispirazionale per donne

A fine maggio, DPCM permettendo, finalmente partirò per il mio secondo cammino attraverso gli Appennini per raggiungere Prato da Bologna, insieme a Destinazione Umana. A fare da guida al gruppo di donne che si vorranno mettere in viaggio con noi lungo la via della lana e della seta, ci saremo io e Gianluca, guida ambientale e escursionistica. 

Lui sarà la nostra mappa e il competente e appassionato Cicerone che conosce i luoghi, la natura e l’ambiente, io terrò un laboratorio di scrittura autobiografica itinerante.

Ti va di venire? 

sentiero

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fiori colli bolognesi

Camminare sui colli bolognesi da Casalecchio: la variante del sentiero dei Bregoli che costeggia il romitorio

Ho la fortuna di vivere accanto al parco della Chiusa di Casalecchio di Reno che i bolognesi conoscono come Parco Talon: uno dei privilegiati accessi ai colli bolognesi e ai sentieri verso gli Appennini (via degli dei, via della lana e della seta), un luogo ricco di storia, natura e possibilità per camminare in salita e in piano

Da camminatrice curiosa mi piace esplorare e così negli ultimi due anni ho scoperto un sacco di sentieri: alcuni più sfidanti e altri suggestivi ma in pianura.

Oggi ti racconto uno dei miei percorsi del cuore, tra tutti quelli che pratico quasi quotidianamente. 

sentiero verso romitorio parco della chiusa casalecchio bologna
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guardare alla montagna con il binocolo

Racconta la montagna e i cammini in modo sostenibile: le responsabilità dello storytelling

È stata l’estate dei viaggi di prossimità e della scoperta italiana dei cammini e della montagna e le mete più conosciute e interessanti sono state prese d’assalto:  è capitato a tutti di trovarsi in fila per raggiungere un rifugio.

 e salita al lago scaffaiolo con molte persone

Abito sulla via degli dei e tuttora, ci sono alcuni momenti della giornata che in zona Parco della Chiusa e Bregoli, sembra di essere su un’autostrada di zaini e viandanti di ogni età.

Questo entusiasmo per la lentezza e la viandanza mi ha stimolato alcune riflessioni sul racconto di viaggio, perché tutte le nostre narrazioni non rischino di diventare un boomerang per i luoghi , per chi ci vive e per chi fa ospitalità. Continua a leggere

La mia via degli Dei: ecco cosa significa per me e dove potrete seguirmi

Tra 14 giorni starò camminando sulla Via degli Dei, anzi, probabilmente all’ora in cui scrivo (le 18) sarò già arrivata alla prima tappa del mio viaggio a piedi, insieme ad altre Dee come me.

Il 29 settembre raggiungeremo piazza della Signoria a Firenze dopo 5 giorni di viandanza. 

Parto con Destinazione Umana e avrò il ruolo di “Dea narrante”, cioè di colei che racconterà il cammino. Continua a leggere

Parti con me per la Via degli Dei, anzi la via delle Dee

Le cose non accadono mai a caso e non è un caso che io abbia intercettato qualche post, su Facebook, in cui Milena di Bimbi e Viaggi dichiarava di voler fare la Via degli Dei e le rispondeva Silvia di Destinazione Umana

Due amiche, due donne straordinarie e un’idea da cui mi sono fatta immediatamente acchiappare. Perché in questi ultimi anni camminare è stata la mia salvezza, perché in questi mesi molto duri andare in mezzo alla natura è il modo migliore per stare nel mondo, in equilibrio precario ma resistente.  Continua a leggere

Alla scoperta dei colli di Bologna con me: il sentiero 906 da Gaibola a Parco Cavaioni

Come ormai faccio da quando ho dovuto smettere di correre, anche in questo sabato di aprile sono partita in esplorazione dei colli bolognesi [zona colline di San Luca] sopra casa mia.

L’esplorazione come parte della scoperta di sé (e dei colli di Bologna)

L’esplorazione è diventata per me una dimensione esistenziale in questo periodo: sono in una fase di profonda evoluzione e credo che con il problema alla schiena e al piriforme, il mio corpo abbia voluto dirmi che era necessario rallentare il passo e che correre non era più “funzionale” alla scoperta di me: dovevo stare nella quiete dell’ascolto, guardare i luoghi (interiori e non) con più calma.

Ho pianto moltissimo quando il fisioterapista mi ha confermato che NON potevo correre e che sarebbe stato così per molti mesi, mi sono sentita persa, ho pensato che sarei morta, che AVEVO BISOGNO di macinare chilometri e calorie.

Poi ho capito.

Ho capito che avevo bisogno di perdermi camminando.

Se vivi a Bologna o se vieni per turismo, chissà che non ti venga voglia di esplorare lo stesso bosco e trovare qualcosa che non pensavi di cercare: ecco perché sto per raccontarti la mia avventura, con qualche dato pratico per ritrovare i luoghi di cui parlo.   Continua a leggere

La sosta definisce il viaggio, anche quando si parla di vita. L’arte di vagare

È un periodo intenso: lavoro molto, spesso in giro per l’Italia e sento tanti input che mi attraversano il cervello. Dovrei scrivere. Dovrei studiare. Dovrei promuovere quel corso. Dovrei costruire quel progetto. Dovrei accompagnare più spesso mia figlia a karate. Dovrei mangiare meglio. Dovrei, dovrei, dovrei.

Lo so, non sono l’unica. Forse non sono l’unica, nemmeno, che sta attraversando una fase di distacco dai social network, uno di quei periodi che non ci si augura capitino a gente come me che grazie ai social racconta il suo lavoro, i suoi libri e ha conosciuto molte persone interessanti che l’hanno ispirata e che insomma – lo sa – quanto deve essere grata a quei posti lì. Continua a leggere