Tag Archivio per: blog

persone che partecipano a corsi di formazione

#ZonaFreelance. 1 ora consulenza su Skype gratis per chi è murato in casa

Il coronavirus ha diviso l’Italia in tre: zona rossa, zona gialla e resto del mondo.

Scuole chiuse, eventi di formazione, sportivi e culturali che saltano, aziende che promuovono lo smart working. 

E noi freelance in che zona siamo? 

La maggior parte dei libero professionisti che frequento lavorano nell’ambito della comunicazione, della formazione, dello spettacolo e cultura (come me). 

La situazione non è facile e si prospetta un periodo di grande fatica per tutti. 

Occorre rimanere lucidi, centrati, mettersi a disposizione di chi è colpito duramente (nella salute o nelle abitudini) da questa emergenza e pensare a come far conoscere il proprio valore professionale.

Esistono moltissime persone che se gli salta una consulenza o un progetto rischiano il collasso prima di altri perché scarsamente tutelati

Io sono ottimista per natura e voglio trasformare la crisi in opportunità. 

  • Opportunità per far conoscere il mio lavoro;
  • Opportunità per rendermi utile a chi ora è murato in casa.

Ormai da anni, faccio consulenza su misura su skype e aiuto le persone a trovare i contenuti del proprio sito o dei canali social e a narrarsi online in modo autentico e efficace: ho quindi pensato che questo è il momento giusto per mostrare quanto sia efficace  il lavoro a distanza e che dobbiamo affidarci a professionisti seri e competenti se vogliamo fare bene qualcosa che non conosciamo. Continua a leggere

sassi zen, simbolo di semplicità

Come scrivere bene un testo online per il tuo blog

Probabilmente te lo sei sentito dire un sacco di volte: scrivere bene un testo online per un blog significa  scrivere semplice!

Può essere che questa frase ti abbia fatto storcere il naso perché siamo abituati ad associare alla semplicità attributi come banale, superficiale e scontata ma non è necessariamente così. 

La semplicità può essere dotata di peso e consistenza: le frasi si liberano dagli orpelli inutili e ogni parola diventa significativa.

La lettura digitale è rapida, rapace e focalizzata

 

Continua a leggere

sanzo su skype corso blogging

Laboratorio di scrittura e wordpress per aspiranti blogger: i feedback al primo

Ci siamo lanciati.

Io e il mio (ex) non marito Stefano Castelli, esperto in usabilità e sviluppo siti, abbiamo deciso di tenere – insieme – un laboratorio su skype di scrittura autobiografica e wordpress per aspiranti blogger.

Le iscrizioni al primo sono state così tante che ne proponiamo una seconda edizione (base) in partenza ad aprile.

Puoi iscriverti subito, oppure puoi scoprire come è andata continuando a leggere le risposte a un breve questionario che ho somministrato ai partecipanti della prima edizione. 

sanzo su skype corso blogging

Come funziona? 

Continua a leggere

Attentive audience. Colleagues listening to speaker at business meeting at loft office, copy space

Un blog per fare personal storytelling: alcuni ingredienti che non possono mancare

Se hai deciso di aprire un blog per narrarti online, per raccontare storie o sfide personali e professionali, lavorando sul tuo personal storytelling, ricordati che non basta scrivere (e non […]

Narrarsi online con la scrittura autobiografica in maniera sostenibile, responsabile e valorizzante

Le narrazioni sono un collante sociale: in questo modo ho esordito ieri, durante il workshop di scrittura autobiografica per narrarsi online organizzato presso Azimut Global Advisory, in collaborazione con Daniela Iachini.

  • Nelle storie degli altri ci identifichiamo, creiamo coscienza collettiva e mettiamo a confronto le nostre vite per crescere e migliorare (si spera).
  • Condividere storie ci aiuta a superare momenti di disagio, cambiamenti e a dare un senso a quel che ci accade.

Ci narriamo online per amplificare la nostra storia nelle storie degli altri, per ottenere un riscontro sociale, per rafforzare il senso di quello che ci accade: in un universo digitale segnato da bufale con conseguenze preoccupanti e in cui molte persone sfogano la propria rabbia personale e sociale, contribuendo a un rumore di fondo sempre più forte, fare narrazioni SOSTENIBILI, RESPONSABILI e VALORIZZANTI diventa sempre più rilevante.

Narrarsi online in maniera SOSTENIBILE

Ci sembra necessario stare su Facebook perché ci sono tutti. Non possiamo fare a meno di un profilo Instagram perché è lì che le persone condividono di più e dobbiamo scrivere cose intelligenti per linkedin che è una piattaforma professionale. Siamo costantemente spinti a dire, postare, condividere, commentare, argomentare, ESSERCI. Passiamo un sacco di tempo a controllare notifiche, farci distrarre da suoni, sentire scariche di piacere perché qualcuno mette una faccina sotto il nostro selfie. Vogliamo dire, sapere, farci gli affari di tutti. Non riusciamo a resistere dal commentare, anche quando non abbiamo letto con la giusta attenzione, magari perché siamo fermi al semaforo.

Balle. Sono tutte balle. SPECIALMENTE se comunicare è il nostro lavoro: facciamolo in maniera sostenibile e consapevole. Nulla è necessario e una volta disconnessi da Facebook, scopriremo che c’è tutto un mondo digitale per curare le nostre relazioni, anche fuori dalla piattaforma blu. Ho appena disconnesso il mio profilo personale e ora ho solo una pagina ufficiale. Ho tolto anche le APP dal telefono e al momento accedo a FB solo da computer.

Ho guadagnato tempo per tornare a leggere i blog che mi interessano e di cui seguo gli RSS su Feedly  e per scrivere mail, rispondere a newsletter, curare le mie relazioni digitali in un modo più attivo e consapevole. SCELGO i contenuti, le persone e ho più chiari i diversi livelli di legame con la mia community.

Facebook NON è l’unico luogo digitale e se siamo fuori, siamo finiti: è una convinzione diffusa rafforzata dalle dinamiche di questo social (che non ti vorrebbe mai fare uscire e ha inglobato gran parte delle abitudini digitali delle persone, introiettandole).

Stai dove ti senti bene, stai nella TUA zona più confortevole e SOPRATTUTTO stai dove puoi ottimizzare: il TEMPO è una risorsa finita e c’è un mondo fuori che ti aspetta (e non solo per strada, anche online).

Narrarsi online in maniera RESPONSABILE

Il personal storytelling può diventare un vampiro: ci piace, se lo facciamo bene genera apprezzamento e quindi aumenta l’autostima e se siamo dei narratori che amano scrivere è semplice, immediato e diretto. Per evitare di diventare autoreferenziali e perdere di vista il MOTIVO principale per cui condividiamo attivamente online storie che ci riguardano, facciamoci SEMPRE due domande che ci aiutano a rimanere con la barra dritta.

  1. Per quale obiettivo scrivo di me online?
  2. Quello che sto per scrivere, in che modo è UTILE, genera VALORE, ha un BENEFICIO per chi mi legge?

La prima domanda ha a che fare con la nostra visione personale e professionale (è chiaro che – di base – stiamo online per essere immersi in un sistema complesso di identità personali ma se investiamo tempo e idee in una narrazione continua, di solito lo facciamo perché vogliamo diventare autorevoli in qualche settore), la seconda riguarda i nostri lettori/utenti e quindi l’ascolto che è necessario fare della nostra community, oltre che la cornice narrativa entro cui dovrebbero essere inserite le nostre narrazioni.

Rivaluta la scrittura “lunga” del blog

Le immagini hanno sempre più appeal, lo so. Le persone leggono poco, lo so. L’analfabetismo funzionale, in Italia, tocca record storici: il 70% della popolazione di questo paese sa leggere e scrivere ma non capisce quello che legge, né sa spiegare il proprio io con la scrittura. Ecco: possiamo fare resistenza culturale, allenare la nostra mente, decidere che possiamo riprendere in mano la scrittura e usarla in maniera davvero valorizzante: troviamo parole esatte, chiare e efficaci per nominare ciò che pensiamo, facciamo, siamo.  I blog sono un luogo davvero libero dove costruire il proprio narrarsi online, ricordiamoci che i social media sono piazze messe a disposizione da altri, mentre questa è la casa che possiamo arredare come vogliamo.

Sul blog puoi allenare la tua capacità di pensiero, oltre che quella di comunicazione.

I tre pilastri

Chiarezza

chiarezza

Leggerezza

leggerezza

Lessico familiare

lessico familiare

 

 

Home page nuova - Francesca Sanzo 2017

Freelance: restyling del sito, ecco le mie scelte

Se sei freelance o libero professionista che dir tu voglia e la comunicazione digitale è strategica nel tuo lavoro (ma ormai, in quale lavoro non lo è?), ciclicamente devi riflettere se il tuo sito rispecchia quello che fai, i tuoi servizi, i punti di forza, i prodotti di punta del tuo catalogo. 

Come quando si cammina in montagna, online bisogna viaggiare attrezzati, portare tutto quello che serve per orientare sé stessi e gli altri e partire il più leggeri possibile verso nuove mete.

Oggi ti racconto cosa faccio io di solito e perché ho scelto di modificare la home page  e il menu dal punto di vista strutturale e di precisare meglio alcuni contenuti e le etichette con cui mi racconto. Insomma, ti presento un caso di studio: me stessa e il modo in cui procedo per prendere alcune decisioni di comunicazione. 

Continua a leggere

Aprire un blog serve davvero ai freelance?

Sei un libero professionista, magari hai appena avviato la tua nuova attività e stai cercando di capire come promuoverla e raccontare quello che sai fare a costi contenuti: ecco che in molti ti consigliano di aprire un sito web e anche di gestire un’area blog e tu sei dubbioso.   Continua a leggere

Blog, come scrivere un post che si faccia leggere

Puoi trovare milioni di articoli, online, su come si scrive un post “perfetto” e ben indicizzato per il tuo blog: il focus è spesso sulla SEO (Search Engine Optimization).

La SEO dovrebbe essere un risultato secondario e arrivare naturalmente perché stai scrivendo un post che si fa leggere e oggi voglio raccontarti quali sono, secondo me, le strategie giuste per farlo, con massima soddisfazione tua e dei tuoi lettori. 

Prima di tutto, ricorda: tu sei la persona che conduce, una guida su un sentiero di montagna, ma le emozioni per il paesaggio sono tutte nell’occhio di chi guarda!  Continua a leggere

Come creare un blog personale che ti rappresenti davvero

Creare un blog personale continua ad essere, per professionisti, freelance o persone che vogliono fare conoscere i propri contenuti, il modo migliore per posizionarsi, raccontare il proprio lavoro, le proprie passioni e far crescere opportunità di relazioni e non solo.

Se ci stai pensando da un po’, ma non sai da dove partire per impostare la tua strategia di comunicazione e iniziare praticamente a lavorare, ecco che questo è il post che potrebbe convincerti a farlo: sono blogger dal 2005 e grazie a tutto quello che ho condiviso qui, ho imparato dai miei lettori e dai tanti blogger e professionisti che ho conosciuto in questi anni, oggi faccio il lavoro per cui mi sono formata e posso continuare a sperimentare sui temi della scrittura e della comunicazione.  Continua a leggere

Per chi scrivi il tuo blog? Tra lettore e potenziale cliente

Per chi scrivi il tuo blog?

Se non te lo sei ancora chiesto, fallo subito.

Perché potresti trovarti nella stessa situazione di una mia cliente cui sto facendo digital coaching e che ha un blog di viaggi che vorrebbe diventasse anche il suo sito professionale. Continua a leggere

Tag Archivio per: blog

Nessun risultato

Spiacente, nessun articolo corrisponde ai tuoi criteri