sassi zen, simbolo di semplicità

Come scrivere bene un testo online per il tuo blog

Probabilmente te lo sei sentito dire un sacco di volte: scrivere bene un testo online per un blog significa  scrivere semplice!

Può essere che questa frase ti abbia fatto storcere il naso perché siamo abituati ad associare alla semplicità attributi come banale, superficiale e scontata ma non è necessariamente così. 

La semplicità può essere dotata di peso e consistenza: le frasi si liberano dagli orpelli inutili e ogni parola diventa significativa.

La lettura digitale è rapida, rapace e focalizzata

 

La lettura digitale è rapida 

Quando leggiamo il post di un blog dal telefono o dal computer, i nostri occhi scansionano ciò che vedono e decidono se quel che hanno davanti è comprensibile e centrato rispetto ai nostri obiettivi in pochi istanti.

Ecco perché bisogna creare una chiara gerarchia visiva del testo. 

Titolo

Incipit

Sottotitolo 

Contenuto con grassetti che funzionino come ancore visive: l’occhio, spostandosi attraverso il paratesto, deve comprendere al volo quali sono i concetti chiave di quel contenuto. 

  • Liste 

La lettura digitale è rapace 

C’è rumore, siamo distratti, riceviamo molte sollecitazioni e abbiamo urgenza di soddisfare il nostro bisogno: quando leggiamo online siamo molto più “rapaci” di quando leggiamo un libro o il giornale. 

Chi progetta e scrive testi online per i blog deve: 

  1. orientare l’utente, prendendolo per mano per condurlo a una destinazione che soddisfi sia chi legge che chi scrive nel minor tempo possibile. L’attenzione che viene data ai nostri testi è un dono prezioso, non disperdiamolo. Ogni parola deve collegarsi alla successiva. Non abbiamo bisogno di scrivere l’ovvio. Possiamo evitare i troppi “In questo sito si parla di…” o “La nostra azienda si occupa di…“. Parliamo del cosa, non giriamoci intorno. Evitiamo anche le perifrasi, l’eccesso di aggettivi e avverbi (aggiungono davvero qualcosa al messaggio?). 
  2. prevenire errori e dubbi: mettiamoci nei panni dei lettori e rassicuriamoli di essere la risposta alle loro domande trasformando i dubbi in testo scritto che li esaurisca. Preveniamo gli errori usando parole non equivocabili o spiegando (a volte anche in modo ridondante) dove l’azione deve essere chiarita al massimo. Meglio un testo di allerta in più che uno in meno! 
  3. Teniamo alta l’attenzione e scaldiamo il cuore con il poco tempo che abbiamo, usando uno stile nostro, riconoscibile, uno stile semplice ma pieno di ritmo. Non devi diventare schiavo delle parole chiave o del motore di ricerca: se sai capire chi ti legge, sai rispondere con semplicità e chiarezza ai suoi bisogni. Usa le parole con cui le persone parlano di quell’argomento e non quelle che userebbe un tecnico: sei già sulla buona strada per diventare un maestro jedi di SEO.

La lettura digitale è focalizzata

Chi legge, ha sempre un obiettivo, anche quando non lo sa.

Leggi un libro e vuoi imparare o divertirti o commuoverti o tutte queste cose insieme. Hai a disposizione molte pagine e puoi salire sulla ruota panoramica della storia e tornarci, di giorno in giorno.

Quando leggi un testo digitale, il tuo obiettivo è più chiaro e focalizzato.

Apri il browser per fare una ricerca, leggi un blog tematico per imparare qualcosa, vai sul sito di uno scrittore per un brevissimo intrattenimento mentre sei in metropolitana, consulti la pagina prodotto di un ecommerce per comprare qualcosa.

Chi scrive deve rimanere focalizzato, semplificare e parcellizzare gli obiettivi. 

Quando scrivi un libro puoi tenere aperte varie trame in parallelo, quando scrivi un testo digitale devi rimanere concentrato solo su un obiettivo specifico da esaurire nel minor tempo possibile: chi ti legge chiede che tu lo prenda per mano e lo conduca alla fine del testo senza farlo sentire perso in una trama infinita. 

Per rimanere focalizzato quando scrivi, prima fatti “lo schemino” 

Per ogni post o contenuto che devi scrivere, prima traccia uno schema dell’obiettivo che vuoi raggiungere. 

[Provo a farti un esempio con questo articolo.]

Il mio obiettivo è dire perché online, sono meglio  testi semplici. 

Ecco tutto quello di cui vorrei scrivere: 

  • semplicità 
  • lettura online, come funziona 
  • si scrive per chi ci legge: capiamo e interpretiamo il contesto. 

Una volta che ho definito il focus del mio articolo, riempio lo schema di contenuto: in questo modo non mi disperdo e prendo per mano il lettore. 

Un po’ di libri sulla scrittura e sulla semplicità

Chi scrive deve sempre allenare il cervello con buone letture. Sul tema, le mie: 

E se hai bisogno di scrivere o riscrivere i contenuti del tuo sito, blog o sui social, puoi chiedermi una consulenza su misura.

Mi piace aiutare le persone a trovare la propria storia e a narrarla online.  

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