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Un fine settimana tra Pietrasanta e Forte dei Marmi

Si è concluso un bel week end e la prima tappa di Smart Women a Pietrasanta (Lucca), nel contesto dell’iniziativa DonnaéWeb.

Siamo partite sabato mattina da Bologna. Tutte donne, direzione Forte dei Marmi. Con me c’erano le GGD Bologna (organizzatrici e ideatrici dell’evento), Lisa Ziri – startupper bolognese, Leda Guidi di Iperbole Bologna e Mikaela Bandini di Viaggi e Architettura.

Fin da subito si è rivelato un viaggio frizzante. Ho fatto ciao, ciao con la manina a Frollina e Tino e poi mi sono accomodata in auto. Ogni tanto fa proprio bene staccare da tutto e occuparsi un po’ delle proprie passioni.

Abbiamo scollinato in mezzo alla pioggia e alla nebbia e quando siamo arrivate a Firenze ci abbiamo messo un po’ per infilarci nella strada giusta: io – in preda a una crisi logorroica – stavo parlando talmente tanto che temo di averle ubriacate tutte, così ci siamo ritrovate a fare 2/3 giri su noi stesse prima di capire che Tom Tom e google maps non erano la soluzione giusta per noi.

L’analogico ha preso il potere e abbiamo usato la “smartissima” APP IBenzy, approfittando del pieno per chiedere al benzinaio che è sempre  il metodo migliore! Poi eravamo tutte donne, così non abbiamo rischiato di fare entrare in corto circuito il maschietto della situazione, come capita sempre quando viaggio con Tino che si farebbe asportare un rene prima di chiedere indicazioni ai passanti e ha una fiducia cieca e smodata nella tecnologia viaggiante.

In auto abbiamo anticipato l’open talk che ci aspettava nel pomeriggio, mischiando sapientemente gossip e riflessioni su innovazione e digitale. Una meraviglia! Al ritorno con Ladra di Caramelle  abbiamo toccato vette altissime di “sociology” televisiva (e peccato che la Barbarona non aveva ancora intervistato Silvietto monociglio, se no chissà quante ne avremmo avute da dire).

Prima di dirigerci a Pietrasanta ci siamo fermate in albergo: grazie a Best Western infatti avevamo una stanza che ci aspettava a Forte dei Marmi.

Dormire a Forte dei Marmi, per una cresciuta ai tempi di Sapore di mare ha qualcosa di mitologico: a tratti temevo di incontrare Jerry Calà per strada, a tratti mi sembrava di essere in una bolla spazio temporale.

Albergo di lusso (il mio zainetto Decathlon ed io abbiamo temuto di sentirci un po’ fuori posto ;-), contesto davvero bello, tra casette liberty e mare d’inverno. Poi mi ha fatto molto piacere provare l’offerta Love Promise for Women (di cui avevo solo letto su questo libro) che ho trovato davvero accogliente.

In pratica la stanza in cui soggiorni ha alcuni bonus supplementari che quando sei in giro per lavoro e sei donna possono essere utili, come per esempio un set di trucchi in omaggio, il phon, la piastra professionale e la possibilità di farsi una tisana in stanza.

Io ovviamente ho provato TUTTO quello che mi hanno messo a disposizione: quando mi ricapita un’occasione così?  Ladra di Caramelle e Tonia si sono pure fatte una super piastra ai capelli prima di andare all’evento, cosa che ha suscitato molto la mia invidia (mai saputa fare) e per la quale ho già prenotato i servizi di Ladra il prima possibile ;-).

Voglio ringraziare davvero questo nostro Sponsor, senza il quale non so se una parte di noi (me compresa) sarebbe riuscita a pernottare così agilmente a Pietrasanta. 

Il Musa, dove si tenevano la maggior parte degli eventi di DonnaéWeb è molto bello e a me ha fatto piacere incontrare qualche amica che non vedevo da tempo, tra cui Annalisa di Siska Editore – la casa editrice che ha pubblicato anche la mia favola – e che ho scoperto poi avere vinto il Premio.

Il nostro “laboratorio” ha coinvolto alcuni partecipanti ai vari panel in una discussione attraverso le parole chiave che legano donne e cultura digitale. E a parte che stavo per morire strangolata da me stessa (ho respirato qualcosa che ha dato fastidio alla mia allergia e ho cominciato a tossire come una tisica a cui mancano pochi giorni di vita), dell’intervento mi è piaciuto che si è tutto trasformato in una chiacchierata, che hanno portato la loro testimonianza relatrici davvero interessanti (tra cui, per esempio, la responsabile Media di GreenPeace Italia) e che sono emerse criticità (il digital divide sia tecnologico che culturale che affligge il nostro Paese), sia punti di forza delle donne nell’approccio al digitale (per me la narrazione come valore che emerge sul web e che è di tradizione fortemente femminile).

Non sono riuscita a partecipare ad altri eventi di DonnaéWeb purtroppo: 3 giorni sono impegnativi e la location ME-RA-VI-GLIO-SA di Pietrasanta è anche un po’ faticosa per chi arriva dalle principali direttrici di traffico.

In tempi di crisi, a parte come abbiamo potuto fare noi grazie a 2 sponsor che ci hanno coperto le spese ( O-one e Best Western Italia), è difficile pensare di riuscire a investire tempo e denaro per eventi come questo, bellissimi ma un po’ disagevoli sul piano degli spostamenti.

Sono stata però molto felice di esserci, per tanti motivi, ultimo ma non ultimo (che non solo di professionale siamo fatti) per quel bel cameratismo, per le chiacchiere, per la cena in compagnia, per le nuove persone conosciute.

Tante storie diverse che si sono intrecciate e che si intrecceranno di nuovo, visto che il progetto Smart Women prevede ancora alcune tappe verso sud.

Ecco alcune foto (ludiche) del fine settimana

 

Si avvicina il Natale (e il compleanno di Frollina)

Il Natale si avvicina a grandi falcate. L’ho sempre odiato io, fino a quando non è arrivata Frollina. Che è stata come un regalo per noi, essendo giunta il 18 dicembre. Il Natale e i 6 anni di Frollina si avvicinano a grandi falcate, potrei dire.

Abbiamo fatto l’albero e Frollina ha anche escogitato qualche piccola trappola per Babbo Natale. Si perché a lei sta storia che non gli piace essere visto non le va proprio giù. Dice che quest’anno ci prova, che sta sveglia tutta la notte e lo vuole assolutamente cogliere con le mani nel sacco (è proprio il caso di dirlo). Ha quindi preparato alcuni piccoli regali e lettere che sta lasciando – da vera paracula – sotto l’albero. Dice che così lui ci metterà un po’ di tempo ad aprire tutto e per lei sarà più facile correre dal letto alla sala e finalmente trovarselo di fronte. Dice anche che quest’anno lascerà molti biscotti, pieni di cioccolato, per lui e un paio di carote in più per le renne. Lo prende per la gola il vecchietto, che sarà costretto a strafogarsi, rimanendo altro tempo in casa nostra.

Per il compleanno Frollina ha voluto un buco all’orecchio per un orecchino. E’ sei mesi che aspetta il momento, è stata talmente caparbia, convinta e coraggiosa, che abbiamo voluto farglielo fare. Se ha resistito al terrorismo psicologico che le ha fatto la sottoscritta, fatto di pistole e dolori fulminanti, allora vuole dire che era proprio convinta. E in effetti, dato che siamo stati martedì in gioielleria, sono rimasta sbalordita: nessuna lacrima, una bella sopportazione del dolore e tanto coraggio.

A Babbo ha chiesto l’orecchino e un libro di Geronimo Stilton, mi è piaciuto questo modo per nulla esoso di affrontare il suo desiderio.

La piccola non sa che oggi è un giorno speciale. Per il compleanno, da mamma e papà non riceverà solo un buco all’orecchio, ma anche un gattino. Ebbene si, la famiglia pelosa dei Panzallari si allarga. Due mesi fa sono nati i micetti a casa della sua amica Susina e noi ne abbiamo prenotato uno. Lei li conosce bene, quando va la li coccola molto e dopo qualche pensiero, abbiamo deciso di prendere un cucciolo. Anche la Lina, la nostra gatta scendiletto non sa ancora nulla. Incrociamo le dita. Ieri sono stati qui alcuni bambini a giocare e per dispetto ha fatto la cacca sotto la mia scrivania, temiamo che questo nuovo arrivo possa comportare la costruzione di un muro di Berlino artigianale, tirato su ad escrementi felini.

Vabbè, vedremo.

Tanto poi io domani mattina parto, chemmenefrega!

Domani sarò a Donna é Web 2012

Ebbene si, me ne vado via 2 giorni. Sono cose serie eh? sono cose smart. Con il progetto Smart Women Italia sarò a Marina di Pietrasanta, a un evento dalle 16 alle 18 in cui dialogheremo con i presenti di cultura digitale. Se anche voi sarete a DonnaéWeb facciamo in modo di incontrarci eh? Tutte le info sul mio sito professionale

Se invece passerete questo fine settimana a pensare ai regali di Natale, voglio proporvi qualche idea (sono tutti miei amici creativi, per ciò mi fa piacere fargli un po’ di gratuita promozione!).

Idee regalo per il Natale

Se amate le cose fatte a mano, ci sono le spille, gli anelli e i pupazzi di Ri- creazione che potete contattare tramite la pagina su Facebook o anche tramite me, che Michela è una mia cara amica.

Se invece volete rimanere sempre informati sulle verdure di stagione, in modo da mangiare sano tutto l’anno, vi consiglio il calendario dell’orto del mio vicino Pietro. Disegnato da lui, che di mestiere fa lo scrittore e illustratore. Lo potete acquistare direttamente su Etsy.

Se volete fare un regalo “importante” alla vostra casa o a qualche amico, vi consiglio i lampadari di Grim&Marius e se volete invece sostenere un’associazione che si occupa di bambini ospedalizzati, guardate che belle le proposte di Casina dei Bimbi per un regalo solidale.

Passando ai libri, ce n’è per tutti i gusti, per grandi e per piccini.

Il mio ebook Lavorare nel paese dei bambini è a vostra disposizione (e anzi dopo ditemi cosa ne pensate). Adatto per un pubblico di bambini dai 4 agli 8 anni, è una cosa di cui vado molto fiera, specie per la cura che ci ha messo Siska Editore nel realizzarlo. Il catalogo della casa editrice, per quel che riguarda bambini di tutte le età è davvero ben fornito!

Se i lettori a cui state pensando siete voi, un romanzo che a me è piaciuto tantissimo è La voce del muto di Fabio Mazzoni, un progetto editoriale indipendente che dimostra come la buona letteratura non passi solo dalle case editrici tradizionali. La mia amica Mammamsterdam ha scritto invece una guida “per genitori disperati” per rispondere alle domande dei figli su sesso e società. Si chiama La risposta del cavolo. Guida semiseria per genitori disperati alle domande dei figli su sesso e società e già solo il titolo merita l’acquisto. Non l’ho ancora letto, ma conoscendo Barbara, si va abbastanza sul sicuro.

Ora mi vado a lavare i capelli, prendo Frollina e poi ci mettiamo come nel presepe, ad attendere il gattino.

E mi raccomando: se domani siamo nello stesso posto, fatemi un fischio via twitter!

[le idee per i regali di Natale sono rigorosamente marketta off. La maggior parte delle persone citate non sa nemmeno che avrei scritto questo post]