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Rome Camp 2008

Per scriverne su Liquida Magazine mi sto guardando – con molto piacere – la diretta televisiva del Cannocchiale degli interventi del Rome Camp: il primo bar camp che si tiene all’Università.
Quelli che ho visto fin’ora sono davvero aria frizzante per il cervello e ne vale la pena (stamattina grazie all’intervento di Carlo Alberto Pratesi, volevo quasi trasferirmi a Helsinki (spero di poter scrivere un post ad hoc presto anche qui, perché ho scoperto un mucchio di cose interessanti!).
Per chi ha il tempo, anche solo mezz’ora ed è appassionato di web, tecnologia e comunicazione nell’era del 2.0, vi consiglio di collegarvi e darci un’occhiata:

Io sono molto contenta: per una volta il mio lavoro e le mie passioni coincidono in modo quasi disarmante!

Mommyblogging

Dedicato alle mamme che scrivono blog e tengono alto l’umore di altre mamme e così alla fine ci sentiamo tutte meno sole. Le escluse non se la prendono, ne ho citate alcune per abbracciarle tutte!

Che emozione

Mentre la scuola va in malora, io ho le mie infime soddisfazioni: mi hanno messa nel lancio della prima pagina oggi su Liquida Magazine: il mio primo articolo di gossip dedicato alle vip che vogliono avere figli. Un mondo. Mi si è aperto un mondo.

E le mamme che mi leggono, se avranno voglia di emigrare a dare un’occhiata alla mia faccia seria su Liquida, avranno una sorpresa domani o dopodomani…

Liquida Panz

Siore e siori. Esiste in Rete un Portale che si chiama Liquida.it e che monitora e segnala i migliori blog d’Italia. E’ un bel portale perché tu ci vai ed è come leggere un giornale, solo che il giornale lo fanno i blog che Liquida seleziona.

Poi, dentro al portale c’è un magazine che cerca di selezionare gli argomenti più interessanti che emergono da questi blog e ci sono delle persone che scrivono articoli che hanno l’obiettivo di far emergere il valore di quei blog.

Una di quelle persone, da oggi, sono io.

Scrivo di maternità, cari miei. E hanno appena pubblicato il mio primo articolo sui congedi parentali e l’alternanza mamma/papà

MI pagano anche, cari miei. Così lo posso chiamare quasi lavoro. Diciamo lavoretto. Un lavoretto bello perché nasce da una mia passione per la blogosfera, per cui, cari miei, dite bene che culo.

Venitemi a trovare.