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Torna le nuove professioni delle donne: 14 aprile 2012, Bologna

La rete, il web e il digitale possono diventare delle vere opportunità professionali?

In che modo le donne hanno incontrato e si sono messe in gioco grazie alle professioni legate all’ITC e alla comunicazione web? Ce lo racconteranno le relatrici di le nuove professioni delle donne per una testimonianza diretta a persone fisiche, associazioni e enti interessati a comprendere concretamente come si possa fare business e sviluppare idee imprenditoriali al femminile, grazie a questi mezzi.

Le relatrici invitate sono:

  • Lidia Marongiu: consulente nell’ambito della comunicazione e del marketing strategico
  • Annalisa Uccheddu: dopo la laurea, ha deciso di investire nella sua passione per i libri creando una casa editrice di e-book che si basa su progetti e contatti sviluppati online. Dall’editing, allo scouting, fino alla vendita, ha creato una vera e propria azienda
  • Alice Reina: attrice, storyteller e creativa grazie alla rete sviluppa idee per i prossimi laboratori e spettacoli di teatro sociale. Crea decorazioni personalizzate per torte e ne racconta su Bologna In Torta. I suoi sitiassociazionehecate.net + bolognaintorta.it
  • Lisa Ziri di Nemoris start-up al femminile nata nel 2011, ideatrice insieme a Silvia Parenti di ILexis, un software semantico di archiviazione automatica.

Vi aspettiamo a Bologna, sabato 14 aprile 2012, dalle 10 alle 13.30 in via Pietralata 60, Quartiere Saragozza.

Potete iscrivervi su Eventbrite.

L’evento fa parte del progetto No Digital Divide ed è organizzato in collaborazione tra

GGD Bologna, Articolo37 e Francesca Sanzo

Hashtag su Twitter: #NPDonne

Le nuove professioni delle donne: come è andata?

L’evento “Le nuove professioni delle donne” organizzato a Bologna il 15 ottobre 2011 alle Officine Minganti in collaborazione con GGD Bologna  e Articolo 37 è stato un grandissimo successo. Un successo perché gli interventi erano concreti, un successo perché sono arrivate molte donne – e non solo da Bologna – che sono rimaste molte ore ad ascoltare le relatrici, un successo perché tra queste donne ce n’erano parecchie che non facevano parte della nostra rete on line ma sono arrivate incuriosite e sollecitate dal tema.

E’ stata una giornata ricca di spunti per noi che lo abbiamo organizzato, per chi ha partecipato, per la bella energia che ha innescato.

A breve entrerò nel dettaglio di alcuni degli speech, ma per il momento vi lascio con il bellissimo video di Silvia Storelli che proprio sulla sua attività ha realizzato un workshop in quella giornata.

Un grazie speciale a Rigeneriamoci per la diretta web e a Officine Minganti per gli spazi.

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Il Web, i Social, i blog e le tecnologie: possibili opportunità di lavoro per le donne?

In che modo avere un blog, usare i Social Network, essere in rete e conoscere alcuni linguaggi del web mi è servito per lavorare? In che modo la mia esperienza può essere l’exemplum dell’esperienza di altre persone? Quali sono le opportunità della Rete per le donne?

Queste sono solo alcune delle domande e delle riflessioni che – fatte in progress – insieme ad altre donne (GGD Bologna, Mara Cinquepalmi) – hanno portato all’idea e alla realizzazione (io per conto dell’associazione Donne Pensanti) di un evento che si terrà  sabato 15 ottobre 2011 a Bologna: Le nuove professioni delle donne e a cui siete tutti invitati e dove spero di incontrare parecchie delle donne che seguono questo blog.

Tutte le volte che mi chiedono: “Ma tu precisamente che lavoro fai?” oppure “Ma si può campare di blogging?” rispondere a parole non è affatto facile, eppure credo che per chi verrà ad ascoltare le relatrici di quell’evento, sarà tutto abbastanza manifesto.

No. Non si può vivere di solo blogging. Sia chiaro. E infatti io non faccio solo quello e infatti io sono sempre alla ricerca di nuove partnership (a buon intenditor…;-)) e oltre alla parte di scrittura, che è senz’altro quella che preferisco, affianco anche il lavoro sui Social Media, di pubbliche relazioni – che cerco di fare secondo un codice etico preciso – e di valorizzazione di contenuti editoriali.

Ma è vero che il blog è un biglietto da visita importante se hai delle idee. Sia che l’idea sia la stessa per cui apri un blog, ovvero scrivere, sia che l’idea sia una lampadina geniale, accesa nel cervello, che vuoi riuscire a fare conoscere.

Perché il blog, in quanto strumento in progress, racconta un divenire ed è molto difficile trasformarsi in ciò che non si è, in un divenire. Il bluff riesce per tempi limitati.

La rete oggi si crea sui Social, il tuo blog (e quindi la tua idea) la promuovi sui Social e attraverso i legami deboli puoi far conoscere il valore di quello che dici, di quello che fai e di come lo fai. Ne ho parlato altre volte, si chiama anche Personal Branding.

A molti sembra scontato quanto possa essere importante il web per la propria professione, ma non lo è affatto per un sacco di gente. L’idea di raccontare (attraverso speech e anche attraverso workshop pratici) quanto alcune donne sono riuscite a fare grazie alla rete, affinché sia di esempio e sprone per altre donne, vuole essere un modo concreto di condividere esperienze e conoscenza e di coinvolgere persone che – in particolari momenti della vita – sono “esiliate” dal mondo del lavoro. Volenti o nolenti.

I dati sull’occupazione femminile e sul divario salariale tra uomo e donna nel nostro Paese, non sono confortanti e se da una parte dobbiamo pretendere dalle Istituzioni leggi e provvedimenti che invertano la rotta, dall’altra bisogna rimboccarsi le maniche e diventare anche artefici del cambiamento, in prima persona.

La rete in questo può aiutare.

Sottolineo quel “può” perché troppo spesso viene invocata illusoriamente come panacea di tutti i mali, specie delle donne, specie delle mamme in cerca di lavoro.  Le mamme sono oggi il target più ghiotto per moltissime aziende e le blogger che hanno figli diventano spesso l’obiettivo di qualsiasi tipo di engagement che può diventare, quando non trasparente, anche illusione di un possibile lavoro futuro (in alcuni casi sottopagato), per ciò occorre attenzione e consapevolezza, entrambe competenze che si sviluppano con la conoscenza e la partecipazione dei/ai fenomeni.

Se dal punto di vista professionale, i lavoratori del settore ICT sono prevalentemente uomini, tra gli utenti la presenza femminile è fortissima (in Italia il 45% delle donne naviga in Rete): vogliamo lasciare che un ambiente dove puoi modellare la tua professione e la tua idea creativa come la Rete rimanga appannaggio professionale prevalente degli uomini?

Negli ultimi 3 anni (lo so bene) si è parlato moltissimo di “mamme blogger”, codificando un’etichetta e uno stile: la mamma blogger è ironica, multitasking, rimpiange l’aperitivo mentre cambia i pannolini e i pannolini mentre beve l’aperitivo, gira con I-pad ed è tecnologicamente molto attiva in rete, frequentando community di altre mamme geek.

Questa etichetta e tutti i suoi decalages hanno creato un modello al quale molte nuove protagoniste della Rete tendono a volere assomigliare. Il modello – fatto nascere anche da molti Media tradizionali –  è legato alla necessità (sociologica, ma anche di marketing) di dover creare stereotipi che servano a contenere i fenomeni, a descriverli.

Ha degli aspetti positivi (ha valorizzato certamente una fetta della rete italiana e ha moltiplicato l’informazione legata ai temi della genitorialità) ma anche degli aspetti negativi: rischia di diventare un’arma a doppio taglio per le donne in rete che se non aderiscono a quel modello (successo e lavoro compreso), rischiano di sentirsi inadeguate, fuori posto un’altra volta.

Dopo aver colonizzato il web, l’imperfezione a cui abbiamo tessuto lodi in tante, si fa perfettibilità per altre, diventando un cane che si morde la coda e che alimenta la paura delle donne di fare squadra.

Lo dico con cognizione di causa perché sono certa di aver fomentato – in parte – anche io quel modello (sono in fase outing).

Ebbene, questo evento “Le nuove professioni delle donne” non vuole essere una vetrina per blogger e professioniste affermate, tutt’altro.

Vuole essere un modo per ribadire l’importanza di fare modello a se’, anche professionalmente, trovando il proprio “posizionamento” on line che è – soprattutto – conseguenza di una forte identità di idea.

Chiunque può avere un idea imprenditoriale: la rete ci offre l’occasione per provare a realizzarla. Per farlo non servono magie, non è necessario assomigliare “a quella blogger che è tanto brava e ha avuto successo” ma occorre tenere i piedi per terra, saper riconoscere l’ecosistema in cui ci si inserisce, creare legami ma con la consapevolezza del fatto che lo si sta facendo professionalmente (e dunque saper riconoscere gli amici dai contatti professionali) e affermare la propria identità con orgoglio e passione.

Dati questi primi ingredienti, poi c’è tanto lavoro di costruzione e disciplina che ha poco a che vedere con frasi mitologiche (o da buzz marketing di ultima categoria) del tipo “Diventa ricco con il tuo blog”! che fanno ridere anche i polli.

Vi aspettiamo sabato a Bologna. Ci potete seguire anche su twitter #NPDonne e se volete, nel frattempo potete leggere su Articolo37 le interviste ad alcune delle ospiti che si avvicenderanno quel giorno o – domani, ascoltare l’intervista in diretta su Radio Città del Capo a Linda Serra delle GGD che racconterà come è nato e si struttura l’evento.

L’evento sarà anche in streaming, per ciò se siete troppo lontane da Bologna e volete seguirlo, potete farlo dal vostro PC!

Articoli (esterni) correlati

Evento: Le nuove professioni delle donne #Bologna 15 ottobre 2011

Finalmente ci siamo! Dalla collaborazione tra Donne Pensanti, GGD Bologna e Articolo 37 è nato “Le nuove professioni delle donne”, un evento strutturato in Seminari e Workshop pratici che ha l’obiettivo di far conoscere alle donne le opportunità della Rete in termini di auto imprenditorialità, creatività professionale e possibilità di inventarsi un nuovo lavoro e re-immettersi sul Mercato a qualsiasi età.

L’evento è previsto per il 15 ottobre 2011 a Bologna e si terrà presso le Officine Minganti , ecco il programma

Si parlerà di reti civiche (Iperbole), Video, blogging professionale, network per mettere in contatto donne creative, gestione commerciale grazie alle tecnologie e ci sarà la possibilità di frequentare alcuni workshop tematici dedicati al blogging, alla realizzazione di video, a come aprire una radio on line o gestire una brand community.

Esempi di persone che hanno scelto di usare le tecnologie per promuovere la propria professionalità, per costruirsi un lavoro e nello stesso tempo tararlo sulle proprie esigenze. Racconti di donne che fanno rete con altre donne e che insieme incidono sul territorio e migliorano il Mercato del Lavoro.

Ognuna di noi potrebbe essere la prossima. (In community è attivo un forum di discussione sull’argomento. La rete è una vera opportunità per le donne e per realizzare un lavoro che ci soddisfi?)

Sarà possibile seguire l’evento in streaming.

L’hashtag per twitter è  #NPDonne

QUANDO E DOVE

Sabato 15 ottobre 2011 – Bologna presso Officine Minganti,
via della Liberazione, 15 dalle 10.00 alle 18.00.
L’ingresso è gratuito Info:staff@girlgeekdinnersbologna.com

Con il patrocinio di Comune di Bologna – Quartiere Navile, Provincia di Bologna

Vi aspettiamo numerosi!

Leggi le interviste alle partecipanti che usciranno fino al 15 ottobre sul blog Articolo 37