Alle ore 14 e diciotto il primo raggio di sole colpisce la mia terrazza ed è quello il momento che aspetto nella giornata: sposto la poltrona ikea (benedetto il giorno in cui l’ho comprata) fuori e lavoro, sonnecchio, faccio le chiacchiere con i vicini.
Miss Tintarella, al piano di sopra, si stende con il suo lettino da mare: lei ha una casa a Rimini e così comincia a sentire la gara dell’abbronzatura farsi più pressante, man mano che la stagione avanza e alla casa al mare non ci può andare.
La signora Luisa, di fianco, ogni tanto esce a stendere e ne approfitta per fare due chiacchiere, la signora Giulia – la veterana novantenne del palazzo – a quell’ora dorme ma poi si affaccia e approfitta di qualche boccone di compagnia. Continua a leggere
https://www.francescasanzo.net/wp-content/uploads/2020/03/IMG_20200321_172942-scaled.jpg19202560Francesca Sanzohttps://www.francescasanzo.net/wp-content/files/2016/10/LogoFrancescaSanzo-Web.pngFrancesca Sanzo2020-03-21 17:53:122020-10-27 17:44:24Venezia piange quando Bologna è vuota
Quando sono venuta a vivere qui tra l’acqua e le colline di Casalecchio di Reno, ho dovuto abituarmi a un nuovo modo di stare in casa.
Vivo in un interno di una strada interna e il mio appartamento affaccia su giardini confinanti di vecchie case basse, cortili che la gente vive e terrazze che si affacciano l’una sull’altra.
Per un po’ mi sono sentita “in piazza” perché è un continuo vociare, chiacchiere, giochi di carte e persone che vivono vicine da almeno 40 anni. Ricordo una sera dell’estate 2019 che stavo facendo le pulizie con la finestra spalancata, ho starnutito e miei vicini in cortile durante l’ennesima partita a Burraco tra di loro, mi hanno urlato un SALUTE! che temevo di trovarmeli in casa. Continua a leggere
https://www.francescasanzo.net/wp-content/uploads/2020/03/IMG_20200318_153929-scaled.jpg25601920Francesca Sanzohttps://www.francescasanzo.net/wp-content/files/2016/10/LogoFrancescaSanzo-Web.pngFrancesca Sanzo2020-03-19 16:45:112020-10-27 17:44:55Le cronache di Starshollow sul Reno
Quest’inverno – nell’ambito di una collaborazione con Corecom Emilia Romagna – sono stata al Liceo Da Vinci per un percorso di orientamento all’uso consapevole di web e social media [le mie proposte formative per adulti e adolescenti sono disponibili sul sito dedicato al progetto Tessere la Rete]. Il nostro incontro era inserito in un progetto più ampio che la scuola ha voluto fortemente, realizzato grazie al programma Lucilla che coniuga diritti e web, la scuola ha fatto quindi un percorso articolato su questi temi insieme a Letizia Atti – psicopedagogista e formatrice – con cui mi auguro di poter collaborare in futuro per le numerose affinità.
Diritto in Rete è un blog interessantissimo perché esprime il punto di vista sulla Rete e sull’uso della Rete dei ragazzi che oggi frequentano la scuola superiore. Ecco come loro stessi presentano il proprio lavoro:
DIRITTO IN RETE perché oggi per i nativi digitali è naturale comunicare e diffondere le loro immagini, esperienze, sensazioni condividendole direttamente sulla rete o trovarsi, anche contro la loro volontà, scaraventati in rete.
Ma DIRITTO IN RETE ci ricorda anche che, anche se siamo in un “luogo virtuale”, questo non ci esenta dal dovere rispettare il diritto degli altri (alla privacy, alla riservatezza, alla propria reputazione, all’immagine etc.) e dalla giusta pretesa di vedere rispettati i nostri diritti.
Durante i miei percorsi in classe e anche con i genitori sostengo che il blog è ancora una forma felice di appartenenza alla Rete che rispetto ai social network attiva possibilità più articolate, mettendo in gioco creatività, ricerca, abitudine a una scrittura pubblica e capacità di definire un filo rosso, un’identità editoriale che ci aiuta a capire meglio come gestire il nostro profilo digitale. Perché – come scrivono giustamente i ragazzi – ormai essere in un “luogo virtuale” presuppone diritti e doveri analoghi ai luoghi “reali”. La distinzione tra virtuale e reale è infatti obsoleta e ha perso completamente di senso: il noi digitale non è che una parte del noi/tutto con cui viviamo il mondo oggi.
I temi della Rete sono trattati con estrema competenza su questo blog e analizzati con gli occhi di chi vuole capire. Ci sono post – come per esempio quello dedicato al furto d’identità online – che offrono una panoramica e una casistica articolata e in cui viene messo a disposizione anche un glossario.
Progetti come questo sono un buon punto di partenza, quotidiano e in costante evoluzione, per ridurre quel digital divide intergenerazionale abbattuto il quale – ne sono sempre più convinta – si potrà dare un’enorme spinta in termini di innovazione al nostro Paese e al suo sviluppo.
00Francesca Sanzohttps://www.francescasanzo.net/wp-content/files/2016/10/LogoFrancescaSanzo-Web.pngFrancesca Sanzo2013-05-31 19:26:092020-10-28 19:18:25Il punto di vista di un Liceo sul diritto in Rete
Sabato 24 gennaio 2026 torna il workshop di scrittura creativa e autobiografica a mano Tu sei la tua storia con la coach, storyteller e esperta di scrittura per il cambiamento Francesca Sanzo.
E – in occasione dell’anniversario di 20 anni del blog Panzallaria– ho deciso di fare uno sconto di 20€ sulla quota di partecipazione a chi risponderà alle domande che trovi alla fine di questo articolo.
Dall’aneddoto al racconto
Il tema della giornata è l’aneddoto e la scrittura di un racconto a partire da questo. Ho sempre amato gli aneddoti e per tantissimo tempo, ogni giorno, ne raccontavo uno su Panzallaria.
Hai sicuramente una storia divertente tua o che ti hanno tramandato che può diventare un racconto scritto o la base per un racconto. Può essere un aneddoto del nonno, qualcosa che ti è capitato nella vita o una giornata che – non lo sapevi – ma ha fatto la storia di qualcuno e tu c’eri.
Questi, per esempio sono due aneddoti che ho scritto io, partendo da un paio di racconti che mi sono stati fatti dagli anziani che vivevano al Meloncello di Bologna, dove ho abitato 18 anni:
Il workshop di scrittura creativa e autobiografica con Francesca Sanzo NON è un corso per diventare scrittori, NON è adatto a chi scrive ma non legge e calza a pennello a tutte le persone che hanno desiderio di giocare e scoprire che le parole sono gli strumenti che ci consentono di mettere in gioco fantasia, memoria, passato, presente, futuro e condividerlo con altri. Perché le narrazioni sono un collante sociale e condividere racconti è un modo per entrare in empatia con l’altro!
Dove e quando
Il 24 gennaio 2025 (sabato) ti aspetto dalle 10.30 alle 17.30 ad AngoloB, la mia casa studio a Casalecchio di Reno di Bologna (tra il parco Talon e il fiume Reno) in un contesto caldo, accogliente, informale.
I posti sono POCHISSIMI (7) per lavorare meglio e con più tranquillità.
La giornata
Il pranzo è LIBERO: puoi andare in un bar in zona (ma non ce ne sono molti) oppure portare quel che preferisci e consumarlo ad AngoloB.
Il workshop dura dalle 10.30 del mattino fino alle 17.30 (pausa pranzo inclusa) così hai tempo per spostarti comodamente.
Per arrivare puoi venire con l’auto, il bus 20 dal centro di Bologna, il treno (suburbana) che parte dalla stazione centrale di Bologna [fermata Casalecchio di Reno + 10 minuti a piedi] o in bici dal centro città, lungo la ciclabile. Dal centro di Bologna, Casalecchio dista circa 20 minuti.
Coaching, disegnini, carte narrative
Per trovare la storia e cominciare a scriverla, useremo disegnini, carte narrative e lavoreremo sulle parole.
Contenuti
La memoria personale e quella tramandata: trova la storia
Trova la voce del tuo racconto
Le emozioni, il messaggio, il tuo perché
Sii credibile
Scrivi un racconto “guidato” dalla cornice della trama.
Come si svolge?
Lettura libri, romanzi autobiografici, esercizi in classe e/o a casa, lettura dei propri lavori. Nel corso non entrano slide e si scrive a mano, muniti di quaderno e penna.
Cosa ti porti a casa?
Un aneddoto che diventa racconto e che si fa leggere.
Molte riflessioni da sviluppare sulle parole che usi per raccontarti
La condivisione di storie, narrazioni e racconti.
La giornata
Il workshop dura dalle 10.30 alle 17.30
La “maestra”
Francesca Sanzo
Coach umanista, formatrice , storyteller e blogger dalla notte dei tempi.
Ti aiuto a trovare il tuo potenziale e a trasformarlo nel cambiamento che stai cercando. Uso la scrittura come strumento per il cambiamento e lo storytelling e sono esperta di scrittura autobiografica.
Il contributo è di 106€. Se vuoi regalare il mio corso a qualcuno che ami per Natale, dimmelo e ti farò avere un BUONO REGALO.
Se acquisti il workshop per te e un’amica, spendi 190€ invece di 212€.
Iscrizione al corso
"*" indica i campi obbligatori
Sconto speciale “20 anni di Panzallaria”
In occasione dei 20 anni dall’apertura del mio blog Panzallaria che è stato il primo strumento che ho usato per esprimere la mia scrittura online, riservo uno sconto di 20€ (80€ + rivalsa INPS) a chi riesce a rispondere a queste domande:
Come si intitola il primo post che ho scritto sul blog?
In che data l’ho pubblicato?
Di cosa parlava?
Qual era il soprannome che ho dato a mia figlia quando ho scoperto di essere incinta?
Come si intitola lo spettacolo teatrale che ho scritto ed è andato in scena tratto da alcuni post del mio blog?
Rispondi direttamente nel form di iscrizione!
https://www.francescasanzo.net/wp-content/uploads/2019/11/FS-casa-01.jpg10801920Francesca Sanzohttps://www.francescasanzo.net/wp-content/files/2016/10/LogoFrancescaSanzo-Web.pngFrancesca Sanzo2025-11-10 10:54:222025-11-10 10:54:22Dall’aneddoto al racconto: workshop di scrittura creativa autobiografica