Scorte esaurite. Esaurite le scorte di ironia, buon umore e ottimismo in salsa Tonino Guerra.
Sono così stanca che oggi non riuscirò tanto a farvi sorridere. Perché – ormai è l’ipotesi investigativa più accreditata – qualche Detrattore ha preso una pallina da ping pong, tanto simile nella forma alla sottoscritta e ci ha disegnato sopra un paio di occhiali da vista e un sorriso ebete, per poi appicciarci qualche mio capello, strappato alla sottoscritta con disegno predeterminato.
Tutto questo per riempirmi di spilli, credo. Perché la nostra vita diventasse un balzo da un problema all’altro e ci ritrovassimo senza forze, stremati e con l’umore a pezzi.
Ieri la visita alla frollina, molto dettagliata ed approfondita della pediatraapagamento, ha riscontrato alcune “anomalie” che disegnano un quadro preoccupante circa la salute del mio piccolo amore.
Come avevo fatto presente in passato, Frollina è sotto peso.
Bene.
Quattro mesi fa pesava 8.550 kg.
Due mesi fa pesava 8.550 kg.
Ieri pesava 8.550 Kg.
Non è cresciuta di un grammo, mangia pochissimo e quando per noi è una buona giornata riusciamo a contabilizzare un pasto intero in 3 tranches.
Questo unito al fatto che si ammala spessissimo pur non andando al nido, che l’antibiotico non ha gli effetti che dovrebbe avere, che il suo sonno non è dei più sereni e altre cose ancora (vecchi esami a cui la nostra Nazistronza non aveva dato peso), fanno pensare ad un problema serio che va risolto al più presto.
Inutile dire che da grande pappamolla che sono, ho finito per mettermi a piangere come una vite tagliata davanti alla pediatra a pagamento che ci spiegava cosa dobbiamo e non dobbiamo fare per nutrire la silvia senza indurla a probabili problemi alimentari e alla possibilità di avere un cattivo rapporto con il cibo durante l’adolescenza.
Sarà il nervo scoperto di quella che sa cosa vuol dire avere un cattivo rapporto con il cibo durante l’adolescenza e oltre, sarà la paura – costante ormai – di star facendo degli errori madornali come madre e il terrore – molto più acuto – che mia figlia abbia seri guai di salute, sarà tutto questo ma le ho pianto in faccia.
Senza nemmeno vergognarmi, vi dirò, che non ne posso più, che sono stanca, che sono preoccupata e Tino con me.
Che è vero che qui non dobbiamo abbatterci, che adesso bisogna aspettare di vedere cosa diranno suddetti esami, che noi stiamo facendo tutto il possibile e anche di più e che le possibilità sono moltissime e magari stiamo solo attraversando una fase critica per via di questa dentizione del cavolo che la fa innervosire e stare male, ma io ho esaurite le scorte.
Ok l’asma e il dover prendere – io che ormai sono una vecchierella di 34 anni – medicine pesantissime tutti i giorni per respirare.
Ok il lavoro che non prende il volo e mi ritrovo a fare i conti con i miei fallimenti.
Ok doversi svegliare tutte le notti circa 4 volte per assisterla e dormire una media di 4 ore per notte da mesi.
Ok anche il fatto che la mia vita sociale è ridotta ai minimi termini.
Ok tutto.
Ma che mia figlia possa avere problemi renali o il diabete o cos’altro, ecco questo mi fa imputtanire.
E se trovo il tizio con la pallina da ping pong, giuro, senza scherzo che gli faccio fare una brutta fine.
E ho esaurite le scorte. Ho bisogno di fare il pieno.
Speriamo che il camion dei rifornimenti passi presto in zona.