Volevo ringraziare tutti quelli che in questi giorni in cui ho postato in maniera molto critica hanno dimostrato di esserci, hanno sollevato questioni e fatto proposte.
In particolare vorrei ringraziare persone che – pur non avendo la stessa età della maggioranza dei lettori di questo blog – si stanno mettendo in gioco, contribuiscono con pensiero critico e proposte a quella che potrebbe essere una blog action collettiva (che include, ovviamente, anche tutti coloro che il blog non ce l’hanno ma utilizzano lo strumento per informarsi e svagarsi).
Per quanto mi riguarda non ho nessuna voglia di OFFENDERE nessuno (e vi prego di non farlo in questa sede perché se no i commenti verranno da me cancellati), tanto meno i politici.
Mi piacerebbe proporre una campagna collettiva. Senza bandiere e partiti. Critica nei confronti della politica istituzionale, ma fortemente politica (nel senso di politica del cittadino, fondata sul rispetto e sulla serietà del pensiero).
Vorrei trasformare le varie periferie del mondo blogger, quelle stanche di questa politica demagogica e dell’andazzo delle persone al potere in una PIAZZA.
Ma non in una piazza che offende o manda a fanculo qualcuno.
Una piazza che propone. Una piazza fatta di persone che guardino alle cose nella loro profondità e che si autoelevi a soggetto politico.
Dottor Carlo propone di intasare le caselle di posta elettronica dei vari partiti.
Blog action – una prima proposta per i lettori e per i blogger
Io propongo PER INIZIARE e TASTARE IL POLSO DELLA BLOGGORBE di pensare ad una mail seria, concertata e scritta da più persone che ognuno di noi pubblicherà poi sul proprio blog e spedirà agli indirizzi di partito, radio, televisioni, giornali, tutti lo stesso giorno PRIMA DELLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE.
Questo potrebbe essere un inizio.
Per far sentire il peso del numero e il dissenso verso una certa politica, fatta di ribaltoni e fatta – soprattutto – di sputi.
Una politica in cui le decisioni prese, le scelte e l’impegno vengono messi in secondo piano rispetto agli interessi personali.
L’Italia non può andare più avanti così.
Ho creato un indirizzo ad hoc su gmail: blogaction@gmail.com
Chi vuole partecipare alla redazione della mail e aiutare a procurare indirizzi a cui inviarla e decidere il giorno della nostra blogaction non deve far altro che inviare a quell’indirizzo una mail e – se possessore di un indirizzo gmail (potete anche aprirne uno nuovo di zecca per l’occasione, è facilissimo!) – verrà abilitato alla redazione collettiva dei documenti che ho già uploadato e che sono la prima bozza di questa mia idea.
Blogaction@gmail.com (cioé per il momento me medesima!) sarà inoltre su gtalk per chattare oggi dalle 14 alle 15.
Chi, ovviamente, ha idee luminose e più convincenti è ASSOLUTAMENTE ben accetto. Questa blogaction deve essere rappresentativa del mondo blog (o di quei pochi che vorranno, ma speriamo di quei molti), di coloro che si sentono parte di un tutto fatto di persone e di idee e in cui nessuno è LEADER ASSOLUTO.
POSSONO PARTECIPARE TUTTI A QUESTA INIZIATIVA, NON IMPORTA AVERE UN BLOG.
Se credete nella bontà dell’idea vi chiedo solamente di diffonderla attraverso i vostri blog o indirizzi mail.
Ricordo ancora che chi è interessato a partecipare all’iniziativa può, in qualunque momento scrivere a blogaction@gmail.com
anche se pensa di non avere nulla da dire.
Abbiamo tutti qualcosa da dire.
E bisogna che scriviamo una mail/post convincenti e in grado di essere letti e metabolizzati dai nostri politici perché sappiano che un’altra Italia è possibile:
un’Italia seria e che non sputa in faccia alle idee e al suo futuro.
io ci provo, al massimo mi tirate i pomodori e poi li metto nella testata…;-)