Compriamo un gioco per i bambini che stanno in ospedale
Io in questo periodo sto imparando molte cose da alcune persone. In particolare da una. Una mamma.
Sua figlia ha un male cattivo. Sua figlia è forte come lei. Perché – benché sia in ospedale da quasi un mese a un anno e mezzo di età – si sta comportando da dura.
Ma cosa ci si può aspettare da una bambina che ha una mamma che – benché stia affrontando la prova più difficile che deve affrontare una madre – riesce a trovare il tempo di pensare non solo alla sua bimba, non solo a se stessa?.
Per questo, senza paura che lei s’offenda, voglio pubblicare un pezzo della mail che ha mandato ai suoi contatti.
Amiche, oggi vi chiedo solo un favore.E ci sono circa 6 mesi di tempo per farmelo.Secondo le proprie possibilità, vi chiedo la prossima volta che andate all’ikea o un posto simile, di spendere qualche euro in giochini per i bimbi dell’ospedale.(…) settimana scorsa ha fatto due esami piuttosto impegnativi per una bimba della sua età.dopo le infermiere le hanno fatto un regalino e lei avreste dovuto vedere i sorrisi che ha fatto.Sembra una sciocchezza, ma servono.non parlo solo di reparti “particolari” come oncologia o ematologia….anche dopo un prelievo è bello che un bimbo abbia un piccolo premio (che non sia un cioccolatino o una caramella!!!!).all’ikea ci sono tante cosine che possono piacere ai bimbi e che costano abbastanza poco. Purtroppo, se uno non ci sbatte la testa contro, non se ne rende conto.Diciamo che io la sto sbattendo per tutte voi 😉