Pasqua, Pasquetta e Contropasquetta
Dovevamo partire. Verso il mare andare. Dovevamo emigrare: tutti e tre per una pasqua in compagnia del dottor Carlo, per una Pasqua spensierata e piena di sole.
Poi frollina ha cominciato a grattarsi come un cane pulcioso, i denti hanno cominciato a battere alle porte delle gengive grossegrossissime come materassi, il sonno ci ha abbandonato, il terrore di una nuova ondata di bacilli ha attanagliato Tino e me e alla fine abbiamo desistito. Continua a leggere