Tag Archivio per: vita

Vado per i 50 e mi sento una ragazzina

Mi sento una ragazzina e a ottobre compio 47 anni.

Mi sento una ragazzina perché vivo con discreta leggerezza e perché, soprattutto, ho iniziato a guardare alle mie paure, ai miei difetti, alle fragilità fisiche e del carattere con occhi diversi. 

La paura

Continua a leggere

C’è un giorno di inizio per i cambiamenti?

Non lo sai mai quando iniziano i cambiamenti, solo a volte, a posteriori, fissi momenti e circostanze e ti rendi conto che il filo ha cominciato a srotolarsi più chiaramente da lì: per un po’ di tempo un ragno ha tessuto la tela nell’angolo della tua casa, non ti sei accorta di nulla fino a quando – un giorno – in controluce, non hai visto il quadro ormai composto.

Due anni fa era il 5 novembre. Continua a leggere

Heart shape on the window

Parlare delle emozione in una coppia

Parlare delle emozioni nella coppia: sembra facile a dirsi, specie da parte di una che con le parole ci lavora, molto più difficile a farsi.

Con le persone che amiamo e con cui condividiamo la vita parliamo di lavoro, parliamo di impegni, parliamo di obiettivi, parliamo di sconfitte, parliamo di soldi e anche di vacanze, ma di rado parliamo di emozioni e le attraversiamo e riusciamo a guardare – con coraggio e curiosità – a come ci sentiamo.

O almeno: questo accade a quelli come me. 

vento - foto ispirazionale

A dire le mie emozioni, anche quelle che fanno dolore, anche quelle fastidiose, anche quelle pruriginose, anche i desideri e le fantasie che “non si possono condividere”, ho imparato nel 2018. Sulla mia pelle. Letteralmente. 

Per anni con Tino, il mio ex compagno, abbiamo evitato di parlare apertamente di come stavamo nella nostra relazione, di quello che ci faceva bene, di quello che faceva male. C’era la vita da vivere, ci dicevamo. C’erano le bollette, la famiglia, le urgenze, le emergenze, montagne di lavoro, i soldi che non si arriva a fine mese, i lavori di casa, da decidere le vacanze, da rifare il bagno, da sistemare la lampadina fulminata, da scegliere la scuola per Frollina.

Quando – tra un impegno e l’altro, tra un’azione e l’altra – ci fermavamo e si provava a parlare di noi, era come se tutto dovesse andare per forza bene, come se le sfumature potessero allontanarci. Ed è così che ci siamo allontanati, giorno dopo giorno, smettendo di parlare di AMORE.  Continua a leggere

Protetto: I traumi sono come quando ti muore un gatto

Il contenuto è protetto da password. Per visualizzarlo inserisci di seguito la password:

La sosta definisce il viaggio, anche quando si parla di vita. L’arte di vagare

È un periodo intenso: lavoro molto, spesso in giro per l’Italia e sento tanti input che mi attraversano il cervello. Dovrei scrivere. Dovrei studiare. Dovrei promuovere quel corso. Dovrei costruire quel progetto. Dovrei accompagnare più spesso mia figlia a karate. Dovrei mangiare meglio. Dovrei, dovrei, dovrei.

Lo so, non sono l’unica. Forse non sono l’unica, nemmeno, che sta attraversando una fase di distacco dai social network, uno di quei periodi che non ci si augura capitino a gente come me che grazie ai social racconta il suo lavoro, i suoi libri e ha conosciuto molte persone interessanti che l’hanno ispirata e che insomma – lo sa – quanto deve essere grata a quei posti lì. Continua a leggere