Comunicare una nuova azienda: ecco come faccio io

Molte persone che mi chiedono un preventivo, lo fanno perché hanno un progetto o addirittura una nuova azienda (o un’azienda che vuole rinnovarsi) e lo vogliono comunicare attraverso un buon storytelling, consapevoli che essere online ha un valore importante, in termini di promozione, marketing, passaparola e posizionamento.

Recentemente, insieme a Stefano Castelli e Lorenzo Costa, abbiamo seguito l’immagine grafica coordinata, lo sviluppo tecnologico e il progetto di comunicazione per Andrea, che produce e vende birra artigianale: una birra “senza calzini”, No Socks Beer

Andrea potrebbe essere definito il cliente “ideale”: ha tantissima voglia di imparare, è pieno di energia e passione e ha una consapevolezza fondamentale, sa che nella sua comunicazione dovrà entrare in prima persona! 

L’azienda deve occuparsi, anche solo di ispirare e supervisionare, la propria comunicazione

Nel caso di No Socks Beer, trattandosi di una piccola Impresa (per il momento), costituita da una persona fisica, tutte le responsabilità e parte delle competenze devono essere accentrate su Andrea e allo stato attuale delle cose non può certamente permettersi di demandare ad altri la propria comunicazione.

Se anche Andrea, come alcune PMI, potesse collaborare sul medio/lungo periodo con un consulente o un team per la gestione della propria comunicazione digitale e stampa e per la realizzazione di contenuti che diventino narrazione e strumenti di marketing, dovrebbe in ogni caso supervisionare il tutto, fornire gli spunti di contenuto e gli obiettivi che vuole raggiungere, affinché il lavoro rispecchi il suo stile.

Riguardo a comunicazione e copywriting, il preventivo che Andrea ha accettato, in base al contesto, era quindi profilato sulle sue esigenze ma anche sulla massima efficacia in termini di tempo e economici ed era strutturato secondo queste parti:

  1. architettura sito, progettazione e copy contenuti di pagina
  2. progettazione area blog e copywriting 3 articoli
  3. Lancio pagina Facebook
  4. Formazione per acquisire strumenti e stile di comunicazione per Facebook e blog.

Scrivere contenuti per un blog: si può imparare

Ho quindi accompagnato No Socks Beer, facendo emergere i contenuti rilevanti del progetto, i valori, gli elementi narrativi più interessanti nella storia dell’azienda e del suo fondatore e ho scritto la bozza di tutte le pagine istituzionali del sito. Il lavoro è avvenuto in un confronto costante e diretto: ho raccolto materiale, ho scritto, ho proposto e rivisto in base ai feedback del cliente.

Per quanto riguarda l’area blog, dopo avere conosciuto la storia di Andrea, avere capito il suo carattere e avere assaggiato la sua birra (ebbene si, è un duro lavoro, ma dovevo farlo!), gli ho proposto una linea editoriale che raggruppasse in sé obiettivi di narrazione, posizionamento e marketing e abbiamo stilato un piccolo progetto che tiene conto dei valori che nel tempo vogliono essere veicolati dalla comunicazione. Ho proposto poi una lista di temi per far partire il blog e a quel punto: ho chiesto ad Andrea di buttare giù una bozza, in prima persona, del testo. 

Ma come, non mi pagano perché i contenuti li scriva io?

Andrea ha un suo “tono di voce” molto personale: se lo conosci, balza immediatamente agli occhi.

Non è una persona formale e la cosa che maggiormente piace di lui è il fatto che è solare e caloroso. Proprio per questo, ha una community di amici e sostenitori molto forte che credono in lui, nel suo progetto, nella sua attività. Gli ho subito detto che mi sembrava importante che ogni contenuto fosse scritto in prima persona e che la lingua fosse la sua, non la mia e nemmeno quella del marketing. Questa considerazione fa parte del mio lavoro di consulente. Ho quindi invitato il mio cliente a buttare giù, in base ai temi individuati, testi che non dovevano necessariamente avere senso o essere scritti “bene”, ma che dovevano racchiudere tutti i punti salienti. Una volta ottenuta questa bozza, ho corretto, ripulito, messo in ordine le parole, scelto quelle che strizzano un occhio al SEO e allo stesso tempo sono vicine al “lessico familiare” di Andrea, ma soprattutto delle personae cui vuole fare conoscere la sua birra e ho reso tutto questo processo TRASPARENTE in modo che lui cominciasse a capire come procedo e allenarsi a diventare – piano, piano – blogger di sé stesso.

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Facebook: la forza delle relazioni

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Per il tipo di progetto, ho individuato in facebook il canale preferenziale da cui partire per una comunicazione sui social media di No Socks Beer.

Prima di aprire la sua attività, Andrea non aveva nemmeno un profilo: gli ho quindi consigliato di aprirlo, quando ancora il sito e l’immagine coordinata erano in gestazione. Abbiamo poi impostato la pagina e – riprendendo i valori del suo progetto – gli ho preparato il primo piano editoriale, per il lancio dell’azienda e quello dei primi eventi a cui ha partecipato per presentare le sue birre artigianali. Per il momento, Andrea ha scelto di non fare campagne ADV di acquisizione fan ma di lavorare sulla forza della sua community e sul passaparola e il risultato è stato eccellente: in pochi giorni ha raggiunto quasi 200 “mi piace” e il livello di engagement di ogni post è molto alto [vedi immagine]. Questo risultato è legato ad alcuni fattori:

  • una presenza costante ma non invasiva
  • post personali, caldi, pieni di passione
  • foto
  • alto tasso di interazione: Andrea risponde a tutti i commenti che gli arrivano.

Durante le ore di formazione, con Andrea stiamo valutando:

  • stile efficace
  • strategie
  • strumenti di monitoraggio
  • corretta gestione dell’area eventi (per il suo progetto, fondamentale!)

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Questa è una delle foto scattate durante l’evento di lancio di No Socks Beer a Bologna (all’estrema sinistra ci sono anche io, che ho fatto il tifo e supportato la serata e non potevo di certo perdermi una bella bevuta alla salute del mio cliente!)

Una bella soddisfazione che mi conferma che presto Andrea sarà completamente autonomo: io rimango disponibile per consulenze spot, ma sono convinta che possa viaggiare da solo e che il suo progetto avrà molto successo, prima di tutto perché le birre sono buone e poi perché lui ha trovato il giusto modo di comunicare e promuovere la sua attività e ha capito che una comunicazione personale, non standardizzata è sempre vincente!

Se anche tu sei interessato a sapere come possiamo collaborare per la tua attività, contattami in privato: lavoro con un team di professionisti e possiamo davvero aiutarti a 360 gradi, per fare in modo che la tua comunicazione online sia efficace e rispecchi la tua idea.

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1 commento
  1. Andrea Ciavarella dice:

    Che bello che è stato leggere queste cose!
    Da subito ho pensato di commentare questo tuo post, e adesso cerco di impegnarmi per farlo come mi hai insegnato 🙂

    Quando mi sono rivolto a te ero appena partito con la mia azienda, e, se pur poche, avevo 2 grandi certezze :

    1.Credevo al 100% in quello che stavo facendo

    2.Ero sicuro che ,oggi ,se non supportato da qualcuno con esperienza in social e comunicazione web non avrei potuto esprimere a pieno quello che stavo iniziando a fare !

    Bene, Tu ,Stefano e Lorenzo ,sin da subito avete capito di cosa avevo bisogno e sopratutto siete riusciti (come dico sempre a tutti quelli che me lo chiedono) a trasformare le mie parole in linguaggio web.
    Ricordo che quando entrai in studio, rimasi un po’ interdetto quando tu mi chiedesti di raccontarti un po’ la mia vita, di come sono, di cosa mi piace e di quello che è un po’ il mio pensiero generale, e rimasi molto incuriosito nel vederti prendere un sacco di appunti su di me.
    Bhè in realtà solo oggi capisco che lavoro pazzesco hai fatto; hai creato una specie di ritratto, che poi hai trasformato in parole e concetti, da esprimere un po’ alla volta.
    Oggi sono ancora più convinto di quello che faccio (anche Grazie a Te), qualche risultato/soddisfazione inizia ad arrivare, e sono sicuro che quello che comunico e quello che mostro a chi ha deciso di credere in me seguendomi sui social o nel blog del sito (che SPACCA!) sia parte integrante dell’azienda NoSocks Beer, e sia sopratutto un valore aggiunto molto importante.
    Io ti ringrazio per aver creduto in me da subito, sia come Professionista che come Persona.
    Ti ringrazio per l’incredibile lavoro che sei riuscita a fare e per le nozioni che mi hai trasferito.
    Adesso però c’è un problema.. non potendoti inviare il post per fartelo visionare sono un po’ teso… hahah !

    Ciao Francesca, ci vediamo presto di fronte a una birra.. magari NoSocks !!!

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