Un curriculum professionale online: LinkedIn e presentazioni

Sei un professionista o un agente commerciale e hai bisogno di convincere qualcuno che non conosci personalmente a contattarti per un colloquio di lavoro o per un preventivo?

Perché dovrebbe scegliere di ascoltarti?

In che modo puoi comunicare i tuoi valori e la tua specificità (o quella del tuo prodotto) senza rimanere invischiato nell’abbondanza di profili simili al tuo?

Narrarti online è fondamentale per rendere comprensibile alle persone chi sei, quali sono i tuoi obiettivi ma soprattutto, qual è il modo in cui desideri raggiungerli ma è un percorso che si costruisce nel tempo e per il quale serve pazienza.

Intanto presentati e cerca di farlo in modo efficace, strategico e personale.

Il tuo profilo LinkedIn

linkedin

Investi nella costruzione di un profilo LinkedIn autorevole.

  • Scegli una foto che ti rappresenti, nella quale sorridi ma che abbia un taglio professionale: non serve che tu sia in giacca o cravatta o di tre quarti come se dovessi presentare il TG, ma è fondamentale che l’immagine non sia sgranata, cupa o ripresa in un contesto troppo colloquiale. LinkeIn non è Facebook e tu non stai entrando in un bar per prendere un caffè, vuoi generare interesse intorno a quello che sai fare e ai prodotti che puoi proporre.
  • Usa il campo “Riepilogo“, in cima al tuo profilo, per sintetizzare non solo quello che hai costruito negli anni, ma anche quello che puoi offrire, cercando di rispondere ai desideri delle persone da cui vorresti essere contattato. Prima di scriverlo, prendi carta e penna e focalizza le tue idee e ricorda: il messaggio principale deve stare in cima!. Cerca il filo rosso che lega tutte le attività che hai portato a termine (nel caso tu stia cercando un nuovo lavoro) o condensa in qualche parola chiave i benefici che puoi portare a potenziali contatti. Perché dovrebbero diventare tuoi clienti? Specialmente se rivesti un ruolo assimilabile a un’etichetta standardizzata, devi riuscire a valorizzare al massimo le tue specificità, anche attraverso lo stile. Sei un agente commerciale e vendi servizi di telefonia per le aziende? Concentrati più sul definire il tuo MODO di lavorare piuttosto che sul descrivere DIFFUSAMENTE cosa fai. Parla di “scelte” e rivolgiti direttamente ai tuoi interlocutori, creando una relazione. E scopri quali sono le parole più usate su Linkedin nel 2014 e che sarebbe meglio evitare.
  • Prima di chiedere una segnalazione, dalla tu! Su LinkedIn è possibile segnalare professionisti con cui abbiamo collaborato, lasciando commenti rispetto a un ruolo che hanno rivestito nella nostra azienda o a un progetto di cui siamo stati partner. Le segnalazioni sono un importante biglietto da visita ma ricorda sempre di essere generoso prima di pretendere. Scrivi ai contatti da cui ti piacerebbe essere segnalato e chiedigli cosa gli piacerebbe fare emergere, relativamente a quello che avete fatto insieme, per valorizzare al massimo quello a cui tengono di più. Mandare una mail prima di scrivere una segnalazione è un modo per dare attenzione, ma anche per lasciare che siano gli altri a decidere qual è il loro focus professionale e oltretutto mette i tuoi colleghi nell’inclinazione giusta per fare – generosamente – lo stesso con te.

Investi in contributi autorevoli, usando i post in home page e partecipando alle attività di gruppi tematici, in linea con quello che vuoi ottenere (in termini di contenuti e visibilità) da LinkedIn.

E se hai qualche dubbio su funzionalità o uso di LinkedIn ti consiglio di consultare l’ottima guida interna.

Se sei una donna e hai voglia di qualche suggerimento su Linkedin, iscriviti al webinar che terrò per Work Wide Women!

Una presentazione coinvolgente

matite colorate

Il tuo lavoro puoi presentarlo in tanti modi online e non sottovalutare l’idea di un video che ti racconti in prima persona (a patto che tu ti senta pronto per incontrare la telecamera e che sia capace di costruirlo in maniera pulita e professionale). Per ispirarti guarda il video curriculum di Ana Gòmez, insegnante spagnola che ne ha realizzato uno davvero originale.

Se non ti senti pronto per la creazione di un video, puoi optare anche per una presentazione in slides da caricare su slideshare, sul tuo sito e sul tuo profilo LinkedIn (lo sapevi che puoi caricare file multimediali sul tuo profilo?).

Se decidi di utilizzare le slides, ricordati che gli obiettivi sono:

  • coinvolgere
  • ispirare
  • generare relazione.

Focalizza un concetto principale: vuoi vendere un tuo servizio? vuoi valorizzare il modo in cui svolgi la tua attività? Ti senti autorevole in un settore e vorresti che le società di selezione ti vedessero come il candidato giusto per un colloquio? Anche se sei alle prime armi e ti sembra di “non essere esperto in nulla”, il tuo percorso di studi, volontariato, sport, stage contiene certamente alcuni valori che accomunano tutto quello che hai fatto. Distillali e fai in modo che diventino la chiave narrativa lungo la quale si svolgerà la tua storia/presentazione.

Perché anche una presentazione è una storia e deve essere caratterizzata da un inizio, uno svolgimento e una fine (l’obiettivo).

  • Chi sei?
  • A che desiderio risponde quello che tu hai (competenza, servizio, prodotto)?
  • Qual è lo stato dell’arte del settore oggi e in che modo tu puoi risolvere un problema? (devi sempre individuare 1 problema da risolvere. Tu sei “l’aiutante magico” delle favole, la soluzione di una situazione critica, la risposta a un desiderio.
  • Come risolvi i problemi degli altri? (Ovvero: qual è la tua filosofia professionale?)

Dopo che hai abbozzato la storia (su carta, preferibilmente) cerca le immagini giuste per veicolarla. Le immagini devono essere evocative e fortemente metaforiche.

Ultimamente scelgo immagini professionali su http://pixabay.com/.

Ecco un esempio di una presentazione per le aziende finalizzata a presentare un mio prodotto/progetto per il coinvolgimento efficace del team nella comunicazione digitale valorizzando i profili personali dei singoli e le loro specificità per fare storytelling dell’azienda con obiettivi di marketing.

E se la tua presentazione ti servirà come base per uno speech che presenta il tuo lavoro, per suggerimenti e suggestioni davvero interessanti su come realizzarla ti consiglio di leggere con attenzione i consigli di Anna Covone – No Template: a me sono stati utilissimi per realizzare le presentazioni che uso durante le sessioni di digital coaching in azienda, in modo da coinvolgere chi mi ascolta ma da potere spaziare senza disperdere i concetti fondamentali.

L’ultimo consiglio su come narrare efficacemente sé stessi attraverso una buona presentazione del proprio curriculum lo “rubo” al grande Italo Calvino:

(…) dal momento in cui un oggetto compare in una narrazione, si carica di una forza speciale, diventa come il polo di un campo magnetico, un nodo di una rete di rapporti invisibili. Il simbolismo di un oggetto può essere più o meno esplicito, ma esiste sempre.

Italo Calvino, Lezioni Americane, 1988.

[Le immagini usate in questo post vengono da http://pixabay.com/ in concessione gratuita. Un grazie agli autori che mettono a disposizione il proprio lavoro.]

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1 commento
  1. Anna Covone dice:

    Ciao Francesca,
    sono contenta che tu abbia trovato utile la mia guida, come io trovo utile questo articolo.
    Dovrei proprio dare una rinfrescata al mio profilo di Linkedin 😉

    Grazie e a presto,
    Anna

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